Un sacco di gente o si ferma a pensare la professione dell’artista come “magica e affascinante”, oppure come “una perdita di tempo e non un vero lavoro”. Solo 1% si ferma ad ascoltare e capire cosa c’è davvero dietro.
Insomma, un gioco di successo, non se ne può discutere.
Ma se il successo è salito in alto con la stessa velocità di un razzo… ad un certo punto tutta la magia sembra essere sparita.
Come mai? Colpa del suo seguito? Mancanza di interesse?
In realtà sono successe molte cose.
Prima di tutto specifichiamo che la “guerra” citata nel titolo non è riferita a tutta all’IA.
Da un mese o più è stata lanciata sul web una nuova piattaforma definita “generatore di Arte”: questo tipo di processore è capace di creare da zero – dopo aver inserito determinate parole chiave – un vero e proprio disegno digitale: ritratti, paesaggi, animali fantastici… tutto ciò che si può immaginare, a portata di un clic.
Si, sembra fantastico. Ma non lo è.
La truffa è uno dei metodi più usati dai criminali per poter prendere illecitamente soldi dalle persone: abbiamo truffe telefoniche, truffe per posta e persino truffe riguardo donazioni per i più sfortunati. Anche durante il periodo del Covid sono stati segnalati un alto numero di imbrogli, attuati per lo più tramite internet, la nuova frontiera per rubare e sparire nel nulla senza lasciare traccia.
Sarò ingenua io, ma mi stupisco sempre quando leggo la notizia su una persona famosa che rivela di essere un pezzo di letame. Non che sia questa gran novità, direte voi. Ma non potete negare che sia comunque uno shock, soprattutto quando riguarda qualcuno che conoscete per il suo talento.
Adoro leggere. È uno dei miei passatempi preferiti.
Ammetto che leggo molto di meno rispetto a quando ero ragazzina, ma la passione resta sempre lì, pronta ad essere alimentata nel momento in cui un buon libro finisce tra le mie mani.
Una notizia sta sconvolgendo in questi giorni il mondo dell’animazione e i suoi fan: Cartoon Network, la nota casa di produzione di cartoni animati, ha deciso di chiudere i suoi studi.
O meglio, non è ancora chiaro.
Dal 1 Giugno sono cominciate le celebrazioni per il “Pride Month”, ossia il mese in cui la comunità Lgbtq+ festeggia l’orgoglio per il proprio orientamento sessuale.
La Vent art non è una corrente artistica, bensì un’espressione per indicare quel genere di disegni che rappresentano lo stato emotivo dell’artista, in questo caso emozioni negative dettate dalla tristezza o dalla rabbia.