Sarò ingenua io, ma mi stupisco sempre quando leggo la notizia su una persona famosa che rivela di essere un pezzo di letame. Non che sia questa gran novità, direte voi. Ma non potete negare che sia comunque uno shock, soprattutto quando riguarda qualcuno che conoscete per il suo talento. In giro per il web, in particolare sulle piattaforme social, vi sarà apparso almeno una volta uno di quei post che riportano per titolo “le 20 star del cinema più antipatiche” e roba simile. Non sono una seguace di questi post, ma una volta ogni tanto li leggo per passarmi il tempo e scoprire qualcosa di nuovo.
Nel mio caso, l’argomento mi diventa interessante quando incontra il mondo dell’animazione.
L’animazione, come ho spiegato più volte, è uno dei più importanti business mondiali. Porta ogni anno tantissimi soldi alle aziende di animazione grazie a show prodotti per differenti target di pubblico, spesso abbinati ad un merchandise mirato di abbigliamento e giochi, come nel caso dei Pokemon. Durante la pandemia, in particolare; è stato di aiuto per intrattenere i bambini.
Ma come ho spiegato nel video dedicato all’animazione sul canale youtube di “Tè, biscotti e Arte”, dietro questo mondo si nasconde un lato oscuro.
Anche dietro opere di successo che hanno ricevuto premi o sono stati riconosciuti dalla critica per il successo dell’idea, ci sono ombre, molto fitte, spesso gettate dalle stesse persone che li hanno realizzati. Uno dei nomi più conosciuti nella comunità è quelli di Butch Hartman, creatore dei Fantagenitori.
Seppur alcuni dei suoi cartoni siano molto apprezzati, in particolare Danny Phantom di cui è considerato il suo lavoro migliore, e abbia lavorato in passato ad altri famosi show del canale di Cartoon Network, egli come persona è tutt’altro che simpatico: mancanza di rispetto nei confronti del proprio staff, battute di pessimo gusto su situazioni serie quali il suicidio e persino insulti molti pesanti nei confronti delle comunità LGBTQ ecc. È questi sono solo un paio dei tanti grossi problemi legati a questa persona… vi basti solo sapere che la sua pessima reputazione è aumentata molto nel tempo e nessuno ha intenzione di perdonarlo per gli errori commessi e soprattutto per le cose dette, alcune delle quali coinvolgono anche soldi. Per avere una spiegazione più specifica sull’argomento, vi invito a leggere questo piccolo articolo (disponibile solo in inglese): https://qr.ae/pvfmt7
Butch non è il primo animatore la cui reputazione è andata a farsi friggere.
Nel suo caso, la colpa è principalmente del suo enorme ego… molti altri, però, hanno commesso peccati anche più gravi: molestie sessuali, pedofilia, atti criminali… c’è da impallidire davanti alla lista di accuse per cui alcuni noti animatori vengono accusati e poi (ovviamente) licenziati.
· Tra i più recenti, per esempio abbiamo il nome di Skyler Page, creatore della serie animata Clarence, che è stato cacciato via dal suo stesso show per essere un molestatore sessuale molto aggressivo.
· Chris Savino è stato licenziato dal suo show the Loud House per essere un molestatore sessuale.
· Ma abbiamo anche grossi nomi come John Lasseter, ex capo degli studi della Pixar Animation; il cui licenziamento è stato provocato da accuse di contatto fisico indesiderato con subordinati femminili - dagli "abbracci" fino a baci non richiesti e persino palpeggiamenti.
Non tutti gli animatori però hanno capi di accusa sul groppone così gravi da portarli al licenziamento (per ora).
In questo caso, la loro pessima reputazione è dovuta al loro carattere (quasi quanto Hartman) e alle loro ideologie politiche o religiose molto “discutibili”, per non dire pessime.
· Thomas Astruc, il creatore della serie Miraculous – Le avventure di Ladybug e Chat Noir, è indicato come un individuo maleducato e ha scarsa considerazione nei confronti delle opinioni altrui, a prescindere che siano positive o negative. Abbastanza comunemente blocca le persone su Twitter per ragioni ridicole e manca di rispetto ai suoi stessi fan.
· Doug Tennapel, il creatore di Earthworm Jim, è mal visto dalla comunità in quanto Antiabortista, Trump supporter e bigotto conservatore "libertario”.
È molto grave che nel mondo dell’animazione possano esserci soggetti di questo livello. È già comunque una fortuna che i loro crimini non vengono nascosti sotto il tappeto come poteva succedere in passato, ma temo che in giro ci siano ancora molti pessimo soggetti che riescono a nascondere il proprio lato oscuro.
Con questo articolo, non voglio scatenare una sommossa contro queste persone o indurre gli spettatori a smettere di guardare i loro show, anche perché sarebbe ingiusto nei confronti di tutti quei ragazzi che hanno amato e amano ancora quei lavori, trovandovi persino conforto e ispirazione.
Perché, ricordiamolo: queste persone saranno pur gli ideatori del prodotto e dei perfetti idioti, ma a realizzarlo, dandogli forma e colore, c’è una squadra di affiatati lavoratori appassionati che hanno davvero messo anima e cuore per renderlo quel prodotto fantastico, come nel caso di Danny Phantom, che riesce a trasmettere quei temi di giustizia e maturità agli spettatori vecchi e nuovi.
Sono loro, che nonostante lo stress dei loro capi, portano a termine il lavoro.
Posso dare solo questo suggerimento: prendete quel buono che quei cartoni animati vi hanno trasmesso e usatelo per creare dell’altro bene.
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