Sarò ingenua io, ma mi stupisco sempre quando leggo la notizia su una persona famosa che rivela di essere un pezzo di letame. Non che sia questa gran novità, direte voi. Ma non potete negare che sia comunque uno shock, soprattutto quando riguarda qualcuno che conoscete per il suo talento.
Una notizia sta sconvolgendo in questi giorni il mondo dell’animazione e i suoi fan: Cartoon Network, la nota casa di produzione di cartoni animati, ha deciso di chiudere i suoi studi.
O meglio, non è ancora chiaro.
Un esempio di censura nel nostro paese è quello avvenuto nel mondo della musica avvenuta per motivi politici durante il periodo fascista, in quanto i contenuti di alcune canzoni erano considerati scabrosi secondo i codici morali del periodo negli anni Cinquanta-settanta. Se facciamo una ricerca sulla lista delle canzoni censurate dell’epoca, scopriremo che essere non avevano niente di scabroso.
Le fiere del fumetto.
Le manifestazioni più importanti nella vita di un appassionato di fumetti.
È molto più di un festival: è una celebrazione di tutto ciò che si ama del settore.
Voglio dedicare questo spazio al lato buono e positivo del fandom, in particolare ad uno in cui mi trovo tutt’ora particolarmente bene anche se ormai poco attivo.
I cattivi.
In una storia che si rispetti, questa figura non può mancare.
In scrittura creativa è uno dei primi archetipi che vengono insegnati a creare.
Cosa determina davvero il successo di un remake/reboot?
Classica domandona da un milione di dollari. Secondo me, è una questione di nostalgia e di equilibrata innovazione.