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Addio a Cartoon Network? Anche no.

Una notizia sta sconvolgendo in questi giorni il mondo dell’animazione e i suoi fan: Cartoon Network, la nota casa di produzione di cartoni animati, ha deciso di chiudere i suoi studi.

O meglio, non è ancora chiaro.

Tutto è cominciato con un tweet sulla pagina ufficiale in cui appariva il logo dell’azienda con la data di nascita e di morte (apparente) di essa. Uno shock per i follower. Possibile che il canale ha trasmesso tantissimi iconici cartoni come Samurai Jack, Leone Cane fifone e le Superchicche abbia deciso che fosse il momento di andare in pensione? A seconda di alcune voci, che confermavano grossi problemi con lo staff, non c’era dunque bisogno di dubitare su questa notizia.

Invece, nonostante il traffico che si è scatenato, la chiusura è ancora ben lontana, in quanto la notizia è risultata in una bolla di sapone. Ossia, non vera.

 

Potrei chiudere qui l’articolo, visto che le informazioni non vanno oltre.

Ma analizziamo un attimo la questione, come se questo fatto fosse reale.

 

Cartoon Network è una rete televisiva creata dalla Turner Broadcasting e specializzata in cartoni animati. Il canale americano ha iniziato a trasmettere il 1º ottobre 1992. Al suo interno sono presenti diversi canali che trasmettono diversi contenuti per diverse fasce di età, che vanno dai cartoni americani, anime giapponesi e anche sitcom con attori in carne ed ossa.

Con una simile proposta, non c’è da stupirsi che abbia uno share altissimo.

Come accennato prima, da questa azienda sono usciti alcuni dei più iconici cartoni animati, alcuni dei quali ripresi nel tempo persino per un’audience più adulta come Scooby-Doo oppure il già citato Samurai Jack, il quale è stato recuperato per il canale di Adult Swim con una stagione che pone ufficialmente fine alla storia.

Con queste premesse, vederlo chiudere sarebbe davvero uno “scandalo”.

Ma come potrebbe un posto così importante riuscire a chiudere?

Eppure, per quanti riconoscimenti abbia ottenuto e gli innumerevoli fan al suo seguito, dietro quella scritta bianca e nera si nascondono molti problemi. Non è così strano che una grossa azienda debba affrontare dei dilemmi interni, ma negli ultimi mesi sono emerse molte notizie e critiche legate a licenziamenti di massa e grosse perdite di denaro che hanno messo a dura prova la sua nomea, per non parlare poi di come gli animatori sono spesso bistrattati. Un simile andazzo non passa di certo inosservato alle persone più attente. Qualunque problema ci sia, la perdita di una simile importante emittente televisiva sarebbe catastrofico soprattutto per chi ci lavora dentro da anni.

E se chiudesse, che fine farebbero tutti quegli show che stanno ancora trasmettendo e, di conseguenza, riscuotendo successo?

Il caso più probabile è che tutta la baracca verrebbe acquistata da un’altra azienda, come ha fatto la Disney. Pensandoci bene, non mi sorprenderebbe se l’azienda del topo ci provasse… sarebbe l’affare del secolo.

 

Per ora, il pericolo è scongiurato.

 

Cartoon Network ha annunciato che ci sono grosse novità in arrivo, quali di preciso ancora non si sa. Sappiamo solo che tutti quanti staremo molto attenti nei prossimi mesi per vedere se questo canale ha in serbo per noi qualche sorpresa. 

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