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Concorsi truffaldini.

La truffa è uno dei metodi più usati dai criminali per poter prendere illecitamente soldi dalle persone: abbiamo truffe telefoniche, truffe per posta e persino truffe riguardo donazioni per i più sfortunati. Anche durante il periodo del Covid sono stati segnalati un alto numero di imbrogli, attuati per lo più tramite internet, la nuova frontiera per rubare e sparire nel nulla senza lasciare traccia.

Ogni anno, le forze dell’ordine si rimboccano le mani per fermare questa gente e al tempo stesso si impegnano nell’istruire i civili su come riconoscere questo tipo di pericolo per prevenire spiacevoli conseguenze.

Non sempre le truffe hanno a che fare con il prendere solamente denaro.

·       Per esempio, ci sono i furti di identità che, come dice il nome stesso; ha lo scopo di impadronirsi dell’identità di una persona per compiere azioni illegali.

·       Le frodi alimentari, in cui si intende la produzione e la distribuzione di alimenti non salutari.

·       E poi esistono anche truffe lavorative, di cui sono stata quasi vittima, e ho riportato in uno dei miei articoli: https://www.tebiscottiearte.com/2022/10/07/truffe-di-lavoro/

Insomma, per farla breve: esistono purtroppo tanti modi per imbrogliare la gente.

 

Di norma le vittime principali sono le persone anziane, visti come bersagli facili.

Ma anche le persone comuni, i lavoratori o imprenditori possono finire involontariamente in questa trappola, soprattutto quando nascosta dietro una innocente facciata. Tali situazioni possono riguardare sia il lavoro (come già citato), i concorsi a “premi” e le collaborazioni con pseudo aziende.

Oggi mi fermerò sulla seconda opzione.

 

Recentemente sulla mia pagina Facebook stanno apparendo promozioni di molti concorsi per fumettisti o illustratori, che promettono grossi premi e tanta visibilità. Le belle parole, il tema da rappresentare e gli ospiti d’onore che vi partecipano… senza dubbio, sono elementi che mettono in tentazione lo spirito di un’artista, soprattutto quando esso è giovane e con voglia di mettersi in gioco per farsi notare. Orbene, per quanto possa essere entusiasmante avere la possibilità di essere giudicati per le proprie abilità e di poter vincere premi interessanti… il 90% di questi concorsi sono una fregatura: il vero obiettivo di questa gente è potersi appropriare di migliaia di disegni a costo zero.

Cosa significa?

Vuol dire che anziché commissionare una persona e pagarla il giusto (com’è giusto che dovrebbe essere), con la scusa del concorso possono ottenere il prodotto desiderato gratis.

Farsi realizzare un disegno, soprattutto da un freelance con ottime referenze; molto spesso richiede una spesa alta, ma giusta. Sfortunatamente non tutti sono possono permetterselo e i truffatori dei concorsi in particolare.

Come negli altri casi, anche qui non è sempre facile individuare l’inganno, soprattutto se il processo viene attraverso la rete digitale. Come se non bastasse, per compiere il reato i truffatori non si fanno scrupoli ad usare persino i bambini.

Un esempio è un caso avvenuto a Massafra-Taranto:

“Allettavano i bambini con un falso concorso di disegno in cui tutti i concorrenti risultavano vincitori e, al momento della consegna dei premi, truffavano i genitori facendo firmare loro contratti per l'acquisto, a caro prezzo, di un'opera multimediale di scarsissimo valore.

Il meccanismo della truffa - a quanto accertato con le indagini - era abbastanza semplice. Alcuni giovani, selezionati da una delle cinque società indagate, distribuivano fogli bianchi davanti alle scuole invitando i giovani alunni a fare un disegno e a restituire poi il foglio completo dei loro dati anagrafici e di un recapito telefonico. Poco dopo, ai genitori dei giovanissimi - le indagini hanno accertato che tutti i bambini, ovviamente, risultavano vincitori - veniva comunicato che il figlio aveva vinto il concorso ed erano invitati per ritirarlo ad un party organizzato in un albergo della zona. Al momento del ritiro del premio scattava la truffa.

Nel corso delle feste, infatti - è stato reso noto - ai genitori veniva presentata un'offerta "allettante": l'acquisto di un'opera multimediale il cui costo variava dai 3.000 ai 5.000 euro - alla Siae di Milano invece l'opera era stata dichiarata con un valore di circa 10 euro - e per invogliare maggiormente i genitori veniva offerto in regalo un computer del valore dichiarato di 2.000 euro.

Il giorno successivo alla stipula di questo "contratto" veniva installato il computer ma senza gli imballaggi di garanzia in modo da evitare qualsiasi tipo di recessione da parte dell'acquirente. Anzi, nel caso di qualche genitore pentito e diventato «più insistente» nel voler restituire gli oggetti acquistati o si cercava di procrastinare qualsiasi intervento in modo da far scadere i termini legali per il recesso oppure lo si minacciava di azioni legali contro di lui.”

[La Gazzetta del Mezzogiorno.it: https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/55975/truffa-a-scuola-da-taranto-18-arresti.html]

 

Come si dire: viviamo in un mondo di ladri.

A prescindere che siano adulti o bambini, qualcuno cercherà sempre di speculare su di loro, peggio ancora quando si tratterà di un adulto con una dote particolare.

Per gli artisti vecchi e nuovi, poi; il pericolo di vedersi sfruttare o rubare le opere è una costante a cui bisogna sempre dare attenzione. Se non sarà per soldi, sarà comunque per un altro antipatico motivo. Per quanto riguarda i concorsi invece; l’unico modo per assicurarsi che siano attendibili è fare ricerche sull’ente organizzativo.

Vi invito a seguire questo video che esamina con molta attenzione l’argomento e fornisce molti consigli utili. Io l’ho trovato molto interessante e spero che sia di aiuto a tutti quei ragazzi che hanno intenzione di partecipare ad un concorso, ma non sanno se ne valga la pena o no: https://www.youtube.com/watch?v=sco4rroGqJA&t=56s

 

  

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