Penso che conosciate tutti la vicenda della guardia di sicurezza che, al museo Eltsin in Russia, ha disegnato un paio di occhi sulle figure umane dell’opera moderna di Anna Leporskaya. Non conosco l’opera d’arte, ma la prima cosa che ho pensato è: “Ma sei un grandissimo deficiente?”
Ero tipo con una mano sulla fronte che non riuscivo a smettere di chiedermi come una guardia di sicurezza (una persona che per fare questo lavoro dovrebbe essere seria e attenta, quindi), PER NOIA si sia messa in testa di scarabocchiare su un quadro per passarsi il tempo.
Io dico… come si può essere così irriflessivi?
Magari non gli piaceva e sui gusti personali non si discute… ma come si può arrivare a questo punto, senza rendersi conto delle conseguenze in cui si va incontro?
Sapete, ho sempre detestato le persone che mancano di rispetto all’arte.
Si, in parte è influenzato dalla mia passione per il genere e non lo nego… ma a prescindere da questo, è davvero stupido.
Il patrimonio artistico, secondo me, è l’eredità più bella che i nostri avi ci hanno lasciato. Qui in Italia, in particolare; possiamo vantare di opere così straordinarie che ci vengono invidiate da tutto il mondo e che anche se le abbiamo costantemente sotto gli occhi ci fanno provare sempre meraviglia. Abbiamo musei, gallerie e monumenti grandiosi che sono alla portata di tutti, abbiamo la fortuna di poter ammirare opere d’arte che ti tolgono il fiato, ci commuovono e ci fanno perdere il senso della realtà quando ci immergiamo nei colori e nelle forme. Possono essere opere classiche come mosaici e affreschi, oppure contemporanee sotto forma di una cascata di colori che scende giù da una rampa di scale o statue che assomigliano a palloncini attorcigliati per sembrare un cagnolino.
Insomma, l’arte è come il cibo: c’è né di tutti gusti.
E, nonostante ciò, ci deve essere sempre il cretino di turno che deve rovinare la festa a tutti.
Purtroppo, gli atti vandalici, inconsapevoli o no, sono più frequenti di quanto si possa immaginare. Le cause possono essere dovute da gente che vorrebbe scattare la foto ricordo perfetta (e nel farlo danneggia involontariamente il soggetto), a volte per mano di folli (e quindi senza una vera motivazione), molto spesso per colpa di turisti irrispettosi o semplicemente idioti.
Tutte queste persone sono a corto di buon senso.
Eppure, stando all’interno di un luogo importante come un museo, dovrebbero saperlo che le opere che li circondano non sono giocattoli che si possono prendere ed agitare, e dovrebbero anche sapere che andare contro le regole porta a severe punizioni (monetarie).
Per quanto ci possiamo indignare, la mancanza di rispetto per la storia dell’Arte non è una novità.
C’è sempre meno interesse per questa materia classica e sempre meno persone disposte a studiarla. Non la si sostiene con il giusto merito e quei finanziamenti che potrebbero aiutare al restauro delle opere o delle strutture vengono indirizzati verso altre cose; motivo per cui le istituzioni a capo delle Belle Arti sono sempre a lavoro per promuovere i capolavori del paese.
È un vero peccato, posso dire solo questo.
Se non facciamo attenzione, di questo passo perderemo quelli che sono dei gioielli storici e sarebbe un crimine gravissimo se lo lasciassimo accadere.
L’arte è alla portata di tutti, ma questo non è un pretesto per rovinarla.
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