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Un genio fuori dal tempo – Leonardo da Vinci

La storia ha avuto molti personaggi illustri con cui riempire le proprie pagine: militari, scienziati, artisti, architetti… chi più ne ha, più ne metta.

Senza questi uomini e donne dalle menti geniali, l’umanità non sarebbe riuscita a progredire e civilizzarsi. È solo grazie alla loro curiosità, alla loro intraprendenza e alla loro tenacia che si sono fatte grandi conquiste ed importanti scoperte, che altrimenti sarebbero rimaste nell’ombra dell’ignoranza per chissà ancora quanto tempo.  

Certo per questi geni non è stata una vita facile.

Molti di loro hanno ottenuto il rispetto solo molto tardi nella loro vita – o addirittura dopo la loro morte – poiché le loro idee o i loro progetti venivano ostracizzati da coloro che non avevano abbastanza fiducia nelle loro capacità o che non credevano affatto nella loro visione. In tempi più antichi, molti di questi motivi erano influenzati dalle credenze religiose oppure determinate dalle azioni di gelose malelingue che volevano vederli fallire.

È una situazione che si è ripetuta molto spesso e non è una sorpresa che si siano stati momenti di rinuncia… ma per fortuna questi geni non si sono lasciati scoraggiare e hanno continuato in ciò che credevano fino al raggiungimento del trionfo.

Ciò che ha contribuito al successo di queste persone è stato soprattutto il coraggio di superare i propri limiti, e alcuni, una volta fatto ciò, non si sono più fermati. Come nel caso di Leonardo da Vinci, per esempio.

Molti riconoscono la sua fama fermandosi solo sulla carriera da pittore grazie ad opere come “La Gioconda” oppure “L’ultima Cena” … ma quest’uomo è stato molto di più che l’autore di tali opere.

 

Leonardo da Vinci è uno degli individui più incredibili che abbia mai camminato su questa terra (non per niente è italiano, come me 😉). Di quest’uomo è più facile dire cosa non è stato: prima affermatosi come scienziato, si è poi fatto riconoscere anche come filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, matematico, anatomista, botanico e musicista, ingegnere e progettista.

Con queste referenze, è facile capire perché è diventato un’icona immortale e viene categoricamente studiato a scuola. Forse sarà sbagliato dire che è stato l’unico grande genio che la storia abbia visto… ma di certo altri come lui non ce ne sono stati.

Lo potremmo definire una specie di Pico de Paperis del Quattrocento, secondo me è azzeccato come paragone.

Leonardo era un uomo che voleva imparare tutto e approfondire gli aspetti di una cultura ancora in evoluzione, consapevole che il mondo che lo circondava celava molti segreti e bellezze ancora da scoprire, oltre che mettersi in gioco per imparare delle materie non proprio semplici. La sua curiosità non è stata vana, anzi! In ognuna di quelle materie in cui ci si gettava a studiare, ha sviluppato strumenti e scritto documenti molto importanti per l’epoca, diventati poi la base degli studi di oggi: per esempio, fu il primo a rappresentare l'interno del corpo umano con una serie di disegni e inoltre; progettò anche macchine per l'uso dell'energia idraulica, per il prosciugamento e per l'innalzamento delle acque.

 

Non c’è da stupirsi quindi se oggi si continua a parlare di lui e studiarne la vita.

Ha lasciato un profondissimo segno nella storia e nella cultura che non può essere facilmente ignorato.

Per questa ragione (e molte altre), alcuni considerano Leonardo da Vinci un alieno. Ci sono ancora tanti misteri su quest’uomo che vacillano tra la fantascienza e l’assurdo, alcuni legati al suo genio mentre altri alla sua stessa vita personale. Non per niente, molti scrittori lo sfruttano per romanzi carichi di mistero, suspence e complotti, come nell’ormai noto Codice da Vinci.

Tralasciando il lato arcano, è una fortuna che oggi possiamo ammirare con i nostri occhi gran parte dei lavori realizzati da questo genio. Parlo delle sue opere già citate ad inizio articolo, ma anche delle sue invenzioni che sono, probabilmente; un’incredibile testimonianza del suo genio.

Leonardo progettò o migliorò un gran numero di marchingegni di ogni tipo, dalle macchine da guerra agli oggetti di uso quotidiano e persino artefatti che a quel tempo sembravano fantascienza, come macchine volanti, automobili o tute subacquee. La raccolta più completa delle sue invenzioni che si conserva è il Codice Atlantico, la cui edizione originale è conservata presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano e si compone di 1751 disegni.

Una buona parte delle invenzioni di Leonardo furono utilizzate a scopo bellico Nell'Italia del Rinascimento le guerre erano costanti e le macchine che proponeva potevano costituire un vantaggio molto importante. Dei dodici punti che menziona nella sua lettera a Ludovico Sforza, nove si riferiscono alla guerra, e si offre addirittura di dargli una dimostrazione pratica per convincerlo. Senza dubbio la sua macchina bellica più famosa è il veicolo blindato, spesso chiamato "carro armato di Leonardo", ma non è mai stato utilizzato a causa della sua scarsa manovrabilità.

Ma non tutte le sue invenzioni erano pensate per distruggere. Leonardo sviluppò anche dei meccanismi per automatizzare alcuni compiti pesanti come tagliare la legna da ardere, forgiare metalli o macinare cereali. Una delle macchine pratiche più famose è la gru a bandiera, che poteva sollevare oggetti pesanti senza doverli posizionare proprio sotto lo strumento. *

[Le favolose invenzioni di Leonardo da Vinci/Storica: https://www.storicang.it/a/le-favolose-invenzioni-di-leonardo-da-vinci_15168/4]

 

Se volete venire a contatto con alcune di queste incredibili opere, sappiate che a Firenze, Roma e Venezia esistono dei musei dedicati alle invenzioni di Leonardo, rappresentate fedelmente seguendo i bozzetti originali, dove adulti e bambini possono conoscere in maniera approfondita l’inventiva della persona che le ha realizzate.

 

Perciò, se volete accrescere un poco la vostra cultura, provate a spendere un po' del vostro tempo per conoscere meglio questo genio di altri tempi.

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