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Reference, reference e ancora reference

Non pensavo che fosse possibile... eppure ci sono persone che considerano l’uso delle reference una “cosa da non fare”.

Mi spiego meglio.

Capita che quando si disegni sia necessario cercare aiuto. L’artista, anche se ha ben chiaro in mente come il suo lavoro deve apparire a risultato finito; ad un certo punto durante il processo di lavorazione potrebbe trovarsi di fronte a delle difficoltà: non riesce ad ottenere una giusta prospettiva, qualcosa che non torna nell’anatomia del soggetto, il dettaglio di un oggetto meccanico eccetera.

Cosa fa a quel punto? Si fa aiutare dalle reference.

Per “Reference” - nel campo artistico - si intende qualsiasi immagine o tutorial che orienti l’artista verso la corretta costruzione di un elemento. Negli ultimi anni il numero di questi particolari aiuti è aumentato, semplificando notevolmente la vita degli artisti.

Si parla sia di gruppi di persone che si offrono come modelli per specifiche pose, sia di programmatori che realizzano con il 3D stanze e oggetti o persino di esperti che mettono insieme le loro conoscenze per pubblicare delle esaurienti raccolte. Anche i piccoli grandi artisti spesso offrono il loro contributo fornendo indicazioni su come loro stessi riescono a creare determinati effetti.

A mio parere, è tutto molto bello e soprattutto utilissimo.

Eppure non tutti sono d’accordo.

 

 

Credo che parte di questo problema sia che molta gente tende a credere che per “Reference” si intenda copiare/ricalcare.

Non c’è niente di più sbagliato.

Il ricalco e la copiatura sono due cose completamente diverse... e nemmeno sbagliate, se usate nel modo giusto. Precisiamo che non vanno prese alla lettera, ma dal punto di vista tecnico.

Analizziamo le due parole:

 

-COPIARE:

 

l   Eseguire copia di uno scritto mediante un procedimento meccanico, o di un disegno ricalcandolo. Riprodurre un’opera d’arte o altro modello; anche, ritrarre dal vero.

 

l  Imitare, riprodurre un'immagine, spec. un'opera d'arte: i pittori spesso copiano i quadri famosi; c. dal vero, disegnare o dipingere riproducendo oggetti reali.

 

-RICALCARE:

 

l  Di disegni e scritti, copiarli facendone un calco o servendosi di carta carbone: r. un disegno geometrico, una cartina geografica; r. una scrittura, una firma. In senso fig., con riferimento a scritti, componimenti, discorsi, ecc., seguire fedelmente un esemplare: ha ricalcato nel suo romanzo la trama dei «Malavoglia».

 

l   Riprodurre un disegno calcandone i contorni.

 

Come avete potuto leggere, le due parole non sono per forza legate ad una definizione negativa. Da un punto di vista positivo, sono ottimi modi per semplificare e migliorare un disegno. Voglio dire, quante volte i nostri maestri d’arte ci dicevano di copiare dal vero per diventare bravi nel disegno? Difatti, è solo copiando la realtà che si riesce poi a plasmare con le proprie forze qualcosa di completamente diverso e nuovo.

Anche il ricalco, nel suo piccolo; può tornare utile. Soprattutto nei piccoli dettagli, elementi che abbiamo bisogno di inserire velocemente nel lavoro quando non possiamo o non abbiamo possibilità di lavorarci sopra con pazienza.

Ovviamente non tutti prendono il buono di queste parole.

Si copia e si ricalca soprattutto per “rubare” agli altri, spacciandoli per propri. Forse questi ladri pensavo di assimilare le abilità degli artisti e ottenerne pure la fama, chi lo sa? Di certo dimostrano di essere stupidi e meschini.

Così facendo non si migliora e non ci cresce, si diventa solo degli imbroglioni.

 

E le Reference?

La preoccupazione principale che scatta con questo strumento (a parte il fatto che lo si consideri come copia/ricalco) e che se ne diventi troppo dipendenti: in poche parole continuando ad usarle, dopo non si è in grado di lavorare da soli con le proprie abilità.

Non so quante persone la pensino così, ma io non sono d’accordo.

Io - e molta altra gente come me - ho difficoltà a disegnare specifiche cose e purtroppo ho quasi sempre bisogno di cercare aiuto. Non è questione di pigrizia o altro, semplicemente non riesco ad assimilare a lungo quelle informazioni, anche perchè la mia memoria non è esattamente buona. Un giorno può essere un personaggio che sta seduto, un’altra volta l’esatta sfumatura del cielo al tramonto... e così via dicendo, cambia a seconda della difficoltà del lavoro. A volte ho bisogno di ricercare anche elementi di cui mi sono già “specializzata”.

Chi riesce a lavorare senza aiuto buon per lui, vorrei essere anche io così.

Ma per quanto mi riguarda, chiedere aiuto non è mai sbagliato.

 

 

Alla fine, le Reference sono questo: sono la guida che alcuni di noi hanno bisogno per diventare dei bravi artisti. 

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