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L'arte di.... San Valentino

Ah! L’amore!

Qual dolce sentimento che è!

Ci rende più teneri, ci fa sentire come se avessi le ali ai piedi, ci addolcisce come il miele… insomma, è un sentimento speciale.

Cosa potremmo dire dell’amore?

Ci sono così tanti aspetti che non saprei nemmeno da dove cominciare: c’è la poesia, la filosofia, la religione… forme ed espressioni in cui qualcuno ha cercato di dare una forma o spiegare cosa sia effettivamente.

Una cosa è certa: non è possibile vivere in un mondo senza amore.

“L’amore è quando non riesci a dormire perché finalmente la realtà è migliore dei tuoi sogni” – Dr Seuss.

 

E ovviamente non poteva non esserci una festa a tema, ossia San Valentino.

 

Mi considero una romanticona, adoro le coccole e l’essere corteggiata dal mio ragazzo, con ciò San Valentino dovrebbe rappresentare la mia festa preferita.

E invece no, perché negli anni l’ho rivalutata sotto molti punti di vista, e considerando che quando sono insieme a lui l’amore straripa da tutte le parti, praticamente è come se la festa si svolgesse tutti i giorni.

Intanto le altre coppie cominciano già a programmare sorprese e regali, a far scorte di cioccolatini e mazzi di fiori e così via dicendo. Girando per i negozi si trovano decorazioni rosso e rosa dappertutto, stampe a forma di cuore sono appese ovunque e non mancano nemmeno le foto pubblicitarie di coppie intente ad amoreggiare o a far semplicemente i piccioncini. Vi dirò, a parte la cioccolata trovo tutto il resto molto sdolcinato. Certe cose, se propinate da altri; non mi invogliano a farle insieme alla mia dolce metà.

Il business di questa festa non è da meno rispetto a Natale o Halloween. In tanti si affidano al santo protettore della festa, sperando che la loro relazione sia lunga e duratura.

 

Ma cos’è l’amore?

Questa emozione ci è spesso presentata con forme semplice come un grande cuore rosso, o figure più dettagliate come cherubini alati che scagliano frecce sui mortali per farli innamorare tra loro.

 

Nelle arti classiche, abbiamo una vera e propria inflazione di angioletti rubacuori e belle fanciulle che si abbandonano tra le braccia di bei ragazzi con sguardo romantico, esistono persino delle divinità che secondo le leggende avevano il compito di diffondere il verbo tra i mortali; spesso adagiati su sfondi color pastello e circondati da corone di fiori.

Ma qui si sta parlando di allegorie, le forme più “scontate” di come si vede l’amore.

Nel tempo, artisti di varie epoche hanno saputo rappresentare nelle loro pennellate di colore o con la loro astrusa fantasia questo impulso che non per tutti è uguale. Anche quando il soggetto sembra troppo bizzarro, si riesce a percepire esattamente il significato inteso dietro.

 

Vi rimando a questa interessantissima lista che ben spiega come arte e amore si combinino bene insieme come due amanti: https://dueminutidiarte.com/2015/02/14/amore-opere-darte/

 

Amore però non è solo uomo e donna.

È anche nella famiglia, in sé stessi e con gli amici.

Pensatori e filosofi ne hanno scritte documentazioni

Nell’Antica Grecia, l’amore era suddiviso in philia, eros, agape, storge e xenia. Ognuno rappresenta un tipo di amore: quello virtuoso, quello carnale, quell’anima e così via. Da qui si evince che non è un sentimento a senso unico, legato solo tra uomo e donna; e mai dovrà esserlo. Perché è proprio questo il suo bello: l’amore può essere condiviso con chiunque e portare del bene da entrambe le parti.

Curiosamente anche la scienza viene coinvolta in questo mondo.

Come affronta la scienza qualcosa di così poetico?

Ovviamente con studi sul cervello, analisi chimici prodotti dal nostro corpo, studi psicologici… tutti quei mezzi insomma che servono a dare una logica alla storia. Secondo me, per quanto possa essere corretta o meno la scienza, l’amore non si può essere spiegato e limitato a questioni così rigide e fredde.

“L’amore è sapere tutto su qualcuno, e avere la voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona” diceva un certo Albert Einstein.

Non parliamo poi di cinema e libri!

Le storie d’amore sono sempre seguite con attenzione e “mietono vittime” più di quanto si possa immaginare.

In realtà di film e libri a tema non ho mai guardato nulla e non ricordo niente che mi sia rimasto impresso; anche perché purtroppo mi trovo spesso davanti la solita sdolcinata storia di lui/lei che si innamora dell’altro ma non può perché c’è questa situazione e blablabla. Piatti diversi, ma conditi con la stessa minestra. Eppure non mi dispiacerebbe guardare qualcosa che mi intenerisca, per una volta.

 

Al giorno d’oggi mi sembra che l’amore sia molto sottovalutato.

Ci si sta dimenticando che “amore” è complicità, la semplicità delle giornate, l’avventura in una passeggiata qualunque, che non c’è bisogno di grandi cose per alimentare quel bel fuoco che brucia nel cuore di chi si vuol bene.

Impediamo che questo bel sentimento cada nel banale.

 

Perché è sempre bello quando l’amore trionfa.

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