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Occhio all'Artista: Luigi Spadaccini

   Nome:

Mi chiamo Luigi Spadaccini e sono davvero onorato del fatto che avete voluto intervistarmi.

 

Nome d'arte:

Sui social mi faccio chiamare LouisArtPictures, o brevemente Louis.

 

 Provenienza:

Vivo a Sarzana, in provincia di La Spezia in Liguria

 

Come ha iniziato la carriera da artista?

Sono nato a Carrara, ma da bambino sono cresciuto a Sarzana e ci sono tornato per la scuola d'arte. Non riesco a ricordare un momento in cui non stavo davvero pensando di diventare un artista.

Mia madre ha studiato alla scuola d’arte e quindi sono stato incoraggiato fin da giovane quando ho mostrato il mio interesse per il disegno. Penso che tutti i bambini disegnino, ma alcuni smettono.

 

Qual'è stata la sua fonte di ispirazione?

Oltre ai Classici Disney che guardavo sempre da bambino, sono sempre stato un’amante dell’animazione giapponesi e sono cresciuto guardando Osamu Tezuka, Akira Toriyama e Monkey Punch. Quello che mi ha più colpito di questi straordinari artisti e di come con semplici linee, siano riusciti a delineare personaggi che sono entrati di prepotenza nell’immaginario collettivo.

Nell’ambito dei fumetti, Spider-Man è il personaggio dei fumetti a cui sono particolarmente affezionato e , ancora oggi è il mio supereroe. Anche se non leggo più così tanto i fumetti, rimangono un mio grande amore e sono davvero grato di essere stato esposto anche ai fumetti europei e giapponesi sin da un'età relativamente giovane.

Alcune delle mie influenze moderne sono da questi grandi artisti contemporanei come Shiyoon Kim, Scott Watanabe e del loro contributo che hanno dato al cinema d’animazione occidentale a largo consumo con Spider-Man: Into the Spider-Verse e Raya l’ultimo drago

Nel campo del videoludico, sono rimasto affascinato dallo stile di Nicholas Kole e Nicola Saviori e di come essi siano riusciti a dare nuova vita a personaggi storici come Spyro e Crash Bandicoot.

 

 

Da artista, come ti definiresti?

Mi piace pensare che sono un’artista metodico e flemmatico, prima di fare un disegno o qualsiasi cosa, mi piace studiarla nei minimi dettagli e realizzare diversi studi preparatori finché non sono soddisfatto.

Tuttavia, cerco sempre di mettere molta spontaneità nei miei lavori perché voglio che ogni mio elaborato, nel suo piccolo, possa rappresentarmi in qualche modo. Per me creare e fare arte è un bisogno intimo e profondo, voglio essere certo che prima di pubblicare un qualsiasi mio nuovo lavoro che questo piaccia prima di tutto a me stesso più che agli altri.

 

Un consiglio da dare agli altri aspiranti artisti:

 

Un consiglio che vorrei poter dare a chi vuole essere un’artista è di non cercare di paragonarvi ad altre persone, l’unica persona a cui vi dovete paragonare è il voi stessi del passato.

I vostri doni, i vostri talenti, i vostri successi, i vostri contributi e il vostro valore sono assolutamente unici e non possono mai essere adeguatamente paragonati a nessun altro.

Un altro consiglio è di non aver paura del blocco dell’artista. Purtroppo, sono frequenti e la mia soluzione è quella di continuare a disegnare. Un disegno al giorno è sempre meglio di nessun disegno, l'ispirazione arriva quando meno te lo aspetti, ed è meglio che quando ti trova di nuovo, lo farà quando avrai una matita in mano. Non arrenderti del tutto, se è necessario (e spesso ho bisogno di farlo) non abbiate mai paura di disegnare cose nuove o fuori dalla vostra comfort-zone, spesso il miglior modo di poter crescere e migliorare come artisti e disegnare soggetti completamente diversi da quelli che preferite, a volte e bene dare una scossa alla solita routine che ti ha bloccato. 

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