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Un’adozione d’amore

Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti.

Purtroppo questo grave reato aumenta con l’inizio dell’estate.

Queste povere bestiole non hanno alcun motivo giustificato per essere lasciate a morire sul ciglio di una strada o peggio… hanno solo avuto la sfortuna di avere avuto padroni senza cuore. Molta gente, quando porta in casa un’animale, lo fa senza prendere in considerazione l’impegno che ne se consegue per accudirlo e attribuisce alla figura del cucciolo la stessa che si da ad un giocattolo.

Questa situazione non coinvolge solo cani e gatti, anche altre specie “da salotto” subiscono la stessa sorte: pappagallini, tartarughe, criceti… sarete sorpresi di scoprire quanti animali vengono buttati via come spazzatura.

 

Per fortuna, salvarli è possibile.

Ogni anno un sacco di associazioni in Italia lavorano sodo per sottrarre alla morte i nostri amici pelosi. I volontari che gestiscono questi posti sono in tanti e ognuno si rimbocca le maniche per curare e ridare gioia a queste creature. Sono uomini, donne, ragazzi e anziani... persone di età diverse ma accumunate dall’amore comune per gli animali. Danno loro da mangiare, li portano dal veterinario, si fanno in quattro per trovare loro una nuova casa dove essere finalmente felici e contenti.

Non è un lavoro facile perché sacrificano tempo e salute, ciò nonostante vanno avanti lo stesso con tanta determinazione; sanno che è giusto farlo e che nessun altro si metterebbe in gioco allo stesso modo. Sono letteralmente degli angeli custodi degli animali.

Ci sono tante onlus in Italia che accolgono ogni giorno randagi nelle loro strutture, sia per salvarli dalla strada che dalla cattiveria dell’uomo.

I loro messaggi sul chiedere l’adozione dei loro ospiti si possono trovare ogni giorno sui loro blog, annunci che purtroppo talvolta si perdono tra gli inutili post di gossip o di disinformazione. Molto spesso passano anni prima che un cane o un gatto venga adottato, e quando succede è letteralmente una festa perché il trovatello ha finalmente trovato una famiglia che lo vuole amare. 

Chi mi segue per i miei scarabocchi, saprà che io e mia sorella abbiamo adottato a Novembre due mici che sono la gioia di casa: Mochi e Pato. 

La loro adozione è stata speciale perché la Onlus di Zampe Felici in Puglia chiedeva specificatamente che i due fratellini venissero adottati insieme, poiché dividerli sarebbe stato traumatico per loro. Prendere un solo animale è già un bello sforzo… figuratevi due!! Però l’abbiamo fatto e adesso niente li potrà più dividere, tranne forse la pappa.

 

Per concludere, prendere un’animale è un grosso impegno.

Esso non è un gioco, un addobbo o un’oggetto “usa e getta”. È una creatura che ama e va amata, che riempie la solitudine e ti consola nella tristezza, capace di essere buffa quando meno te lo aspetti e coraggiosa quando ti vede in pericolo. Sarà il tuo guardiano durante la notte, il monello che proverà a rubarti il cibo quando sei distratto, l’instancabile compagno di passeggiate e la coperta che ti scalderà nell’inverno.

Chiede tanto e tanto indietro ti darà.

Se volete avere un amico così, allora adottate. Non comprate, adottate. 

Sia perché è giusto, sia perché salverete una vita.

 

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