· 

Occhio all'Artista: Crym

Nome:  Giulia

Nome d'arte:  Crym

Provenienza:  Firenze

Come ha iniziato la carriera da artista?

Fin da piccola ho sempre avuto molto interesse per il disegno, specialmente animali e creature fantastiche!
Credo che il momento in cui ho iniziato a pensare al disegno come qualcosa su cui mettere impegno e su cui lavorare ogni giorno sia stato durante le medie, quando avevo circa 13/14 anni (specialmente dopo la scoperta di siti come Deviantart e Elfwood).
Nonostante Deviantart fosse un posto a tratti allucinante da lì ho cominciato un po' ad avere un confronto con altri artisti (coetanei e non, italiani e non) ed è stato un periodo molto importante per me, con tutti gli alti e bassi.
Con il passare degli anni ho provato diverse tecniche (sia in digitale che in tradizionale) e, con la maggiore età, ho iniziato ad accettare lavori su commissione.
Ho frequentato una scuola d'arte dopo le superiori, ma non sono andata oltre al secondo anno e non me la sento di citarla come un'esperienza molto formativa, continuo a considerarmi un'artista autodidatta.

 

Qual'è stata la sua fonte di ispirazione?

Da piccola soprattutto film e serie d'animazione come IL Re Leone, Spirit, Pokemon e Digimon.
Ho un ricordo vividissimo di uno di quei libri dove ti insegnavano a disegnare un personaggio Disney (era Winnie the Pooh se ricordo bene) e avevano incluso pure le forme e le linee di costruzione.
Ricordo che rimasi un sacco colpita da quel modo di disegnare e ancora oggi ho un ricordo vivido di quel momento.

Con l'adolescenza ho avuto una fortissima influenza da manga come Bleach o videogiochi come Kingdom Hearts e Final Fantasy IX (mi hanno spronato tantissimo a provare il disegno umano e non solo animali, cosa che prima non avevo mai provato “seriamente”).
Con il tempo mi sono appassionata anche ad artisti come Klimt e Mucha, specialmente per la loro stilizzazione e simbolismo.

 

Da artista, come ti definiresti?
Personalmente non riesco a dare una definizione del tipo di artista che sono, mi piacciono tanti soggetti diversi e ancora oggi non sono sicura di avere una vera e propria definizione per me stessa.
Al momento preferisco siano gli altri a osservare i miei lavori e farsi un'idea!

Un consiglio da dare agli altri aspiranti artisti:

 

Disegnate soprattutto per voi stessi!
Ci saranno momenti difficili dove vi sentirete insicuri del vostro lavoro, la cosa importante è non perdere di vista i propri obbiettivi e ciò che ci rende felici di disegnare.
Non abbiate paura di sbagliare (dai propri errori si impara e si migliora, anche se non ci piace commettere errori) e non abbiate fretta di ottenere dei risultati, lavorate sodo e li vedrete!

Scrivi commento

Commenti: 0