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Occhio all'Artista: Fiamma di Prometeo

Nome:

Il mio nome è Matteo, ormai è da anni che la gente lo conosce quindi non c’è nessun problema a rivelarlo.

 

Nome d'arte:

Se Matteo è il mio vero nome, ormai quasi tutti nel mondo del web mi conoscono come Fiamma di Prometeo, nome del mio canale YouTube... o anche come Fuoco di Prometeo, nome del mio ex canale, ma a quello ci arriviamo più avanti.

 

 

Provenienza:

Provenienza ufficiosa: sono di Bergamo. Provenienza ufficiale: dal lato oscuro di internet.

 

Come hai iniziato la carriera da youtuber?

Correva l’anno 2014, ormai ben 8 anni fa. YouTube era un “posto” completamente diverso da quello che conosciamo oggi frequentato da gente completamente diversa. Da amante di storie misteriose, paranormale, ufo, alieni, teorie del complotto e casi irrisolti, un giorno mi sono accorto che nel panorama di YouTube Italia non esisteva qualcuno che parlasse in modo “seriale” di questi argomenti. Ce n’erano numerosi in inglese o spagnolo, ma in italiano nulla... è stato in quel momento che mi si è accesa la lampadina e ho detto: “Se non c’è, perché non crearlo?!”. Coinvolsi immediatamente il mio caro amico Alex che con lui condividevo molte storie di questo genere (anche lui è un appassionato). Nel giro di pochi giorni scegliemmo il nome, le grafiche e soprattutto il modo con cui strutturare i video che poi si è evoluto notevolmente col tempo. Mi ricordo ancora il giorno in cui registrammo in maniera quasi improvvisata il primo caso per Fuoco di Prometeo che parlava di Elisa Lam, ovviamente fummo i primi a parlarne in italiano... ora trovate decine di video che parlano della sua storia anche nella nostra lingua. Da un certo punto di vista mi stento un po’ un pioniere di questo genere su YouTube Italia. Solamente negli anni successivi sono nati canali simili al nostro. Da quel febbraio 2014 ne è passata di acqua sotto i ponti, ma eccomi ancora qua a fare ancora lo youtuber, seppur con un nome diverso. Infatti nel 2020 ho aperto un nuovo canale, Fiamma di Prometeo, gestito solamente da me e non più anche da Alex... ora però non sto a spiegare il perché di questa scelta, non è il momento adatto, ho già spiegato tutto sul mio canale.

 

Come mai hai scelto di parlare di uno specifico contenuto?

Principalmente per due motivi che ho, peraltro, già anticipato nella risposta precedente. Prima di tutto vorrei sottolineare che è stato portato si un contenuto specifico, il mistero, che però contiene una miriade di sfaccettature, quindi dire “un contenuto” potrebbe sembrare riduttivo. Detto questo dicevo che i motivi sono due: la passione per tale argomento, anche perché se una cosa non mi piace non la faccio. Tanti nel tempo mi hanno consigliato di parlare di altre cose, ma se in primis non piace a me non lo farei mai. Il secondo motivo è perché quando decisi di aprire un canale YouTube non c’era nessuno che parlava di mistero nel panorama italiano.

 

Quali sono le soddisfazioni più grandi che hai avuto seguendo questa passione?

Senza dubbio il successo che ha avuto Fuoco di Prometeo. L’essere arrivati a 100.000 iscritti in poco più di due anni. Era un obiettivo che inizialmente sembrava irraggiungibile ma che con la passione e l’impegno ho finalmente raggiunto. Mi preme sottolineare che lo youtuber per me è un hobby, non un lavoro (che ho già), questo però non vuol dire che pur essendo un hobby non ci sia del lavoro dietro... e anche abbastanza impegnativo quando parliamo di editing video. Tenete conto che per un minuto di video che vedete c’è dietro un’ora di lavoro almeno. Un altro grande riconoscimento è stato non solo avere un così alto numero di iscritti, ma averli così tanto attaccati al canale, tant’è che quando c’è stata la pausa durata due anni, dopo tutto quel tempo c’era ancora gente che sperava in un ritorno.

 

La Parte più difficile del tuo lavoro?

Domanda interessante. Come ho detto prima per me fare lo youtuber è e rimane un hobby, tuttavia una delle cose più difficili è appunto trovare il tempo da dedicargli perché tra lavoro, famiglia e tempo libero che voglio dedicare ad altro, le ore che rimangono in una settimana sono veramente poche. Un’altra cosa difficile è tenere altra la fidelizzazione del pubblico perché è tanto difficile scalare la vetta del successo quando facile cadere nel baratro del dimenticatoio. Trovare storie interessante è sempre più difficile e basta fare un passo falso che la gente non guarda più i tuoi video. Me ne sono accorto proprio di recente quando più volte ho provato a cambiare format quando ho visto che le visualizzazioni erano calate drasticamente. Ora però mi sento di essere tornato sulla retta via e spero di continuare a scalare la vetta ora.

 

Un consiglio da dare agli altri aspiranti youtuber:

 

Tre parole. Impegno. Pazienza. Costanza. La prima perché senza impegno non si va da nessuna parte, soprattutto nel mondo di YouTube ad oggi purtroppo abbastanza saturo di qualsiasi argomento, un mondo quindi dove è difficile trovare qualcosa di nuovo a differenza di qualche anno fa. Pazienza perché ad oggi si è abituati ad avere tutto e subito soprattutto con internet, ma su YouTube i risultati non arriveranno subito (a meno che si è sponsorizzati da qualcuno). Se però mettete insieme Impegno e Pazienza i risultati prima o poi arriveranno. Infine abbiamo la costanza perché è necessario pubblicare video con una certa regolarità per far capire al pubblico che ci siete, come dicevo nella domanda precedente, basta poco per finire nel dimenticatoio, soprattutto all’inizio.

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