Nome: Serena Bombana
Nome d'arte:“Cypress”
Provenienza: Brescia
Come ha iniziato la carriera da artista?
Ha coltivato la passione per il disegno sin da piccola coprendo giornalmente i muri di casa con ghirigori e sketch di cagnolini. E´ autodidatta; non ha la possibilita´ di frequentare nessuna scuola o corso mirati all’arte, quindi si allena ogni giorno da sola studiando i suoi artisti preferiti, cartoni animati e fumetti. Dopo il liceo linguistico, inizia il suo percorso all’universita´ di lingua, letteratura e civilta´ italiana, che interrompe verso la fine per problemi di salute. Durante gli anni di bachelor lavora presso il giornale mensile “L’Universo” come fumettista della serie “Eveline&Cassie” e come artista per le pagine di graphic journalism, dove vengono riassunti gli articoli con dei disegni. Dopo la sua esperienza con l’universita´ e dopo aver preso il diploma presso la Swiss Bartending School & Events, trova un posto come barista in un hotel per sole coppie ma si rende conto che il suo amore per il disegno e´ troppo grande, quindi decide di mollare tutte le certezze che ha e dedicarsi completamente al lavoro di artista freelance. Attualmente riesce a pagarsi le bollette grazie a commissioni per clienti privati e sta lavorando al suo primo webcomic, “NOI” (una commedia science-fiction ambientata a Roma, con le canzoni di Carl Brave come tema) , una graphic novel horror “Algo pasa con Santi” e diversi altri progetti fumettosi in arrivo. E´ anche l’addetta ai lavori grafici di un rifugio per animali abbandonati in Spagna, “Triple A”. I suoi soggetti preferiti da disegnare sono le persone (specialmente le caricature dei suoi rapper preferiti), gli alieni, i mostri e i personaggi di Dungeons&Dragons.
Qual'è stata la sua fonte di ispirazione?
Non ha dei veri e propri “art idols”, ha costruito il suo stile prendendo elementi qui e la´ da autori che piu’ le piacevano, come Don Bluth, Bill Plympton, Ralph Bakshi e artisti Disney vari. La sua principale fonte d’ispirazione/motivation generale rimane la musica, specialmente il rap.
Da artista, come ti definiresti?
Nell’art community si definisce “come quella che entra nei bar per vendere la sua roba senza permesso. Per fortuna nessuno mi ha ancora buttata fuori.”
Un consiglio da dare agli altri aspiranti artisti:
Disegnate cio’ che amate, non fatelo solo per il cash e non scordatevi da dove siete partiti o perche´ avete iniziato questo percorso complicato. Se di base rimane la passione per il vostro lavoro, vi assicuro che le delusioni, i sacrifici e le prese per il culo non vi faranno piu’ male. Stay true to yourself, y’know?