Eccomi, sono qua.

Ciao a tutti, come va?

Immagino che in molti vi sorprenderà vedere un nuovo articolo su questo blog, dopo tanti mesi di silenzio. Vi capisco benissimo, anche perché la mia sparizione non è stata nemmeno motivata o allertata.

Ora, finalmente, vi spiego cosa è successo.

La prima cosa importante da dire è che sto bene, non c’è una ragione grave che mi ha impedito di continuare a scrivere, la semplice risposta è che durante gli ultimi mesi ho dovuto concentrarmi su ben altre cose… uno di questi è il lancio del mio primo romanzo, di cui ho lasciato più volte avvisi, il secondo invece che riguarda lo studio per un concorso di lavoro.

Contesti importanti che, però, mi hanno abbastanza stressata.

È stata una sfortuna per me che queste due situazioni siano combaciate nello stesso periodo perché hanno limitato la mia serenità mentale, facendomi accumulare una tale ansia che non ho potuto effettivamente smaltire in nessun modo. Camminate? Sport? Uscite al cinema? Niente di tutto questo… a parte qualche breve giornata di relax, per il resto non ho fatto nulla per aiutarmi a calmarmi (anche perché non avevo assolutamente voglia di muovermi) e come se non bastasse i pensieri negativi su cosa avrebbe potuto andare male ha peggiorato la situazione.

 

In questa situazione, il pensiero di lavorare al blog con gli articoli o i video su youtube mi ha messo addosso una fortissima ansia e nemmeno provando a considerarlo come un passatempo è stato di aiuto per stemperare l’agitazione che ho provato fino al mese scorso (Tra l’altro, sto già concentrando il processo della scrittura su un altro progetto a cui tengo tanto, come passatempo/lavoro…).

Ora siamo a giugno.

Il salone del libro e il concorso sono terminati.

Tutto finito, dunque?

No, purtroppo.

Ho ancora cose da fare, sia legate a questi eventi appena descritti, sia ad altre cose che riguardano il mio futuro in generale.

È sapete qual è il brutto? L’agitazione non è ancora andata via.

Mi sento ancora avvolta da questa nebbia nera in cui continuo a chiedere direzioni per uscirne ma nessuno risponde al mio richiamo. Mi sento stanca nonostante dorma abbastanza e ci sono giorni in cui non vorrei alzarmi dal letto.

 

Insomma… le mie batterie non si sono ancora ricaricate e ho il timore che questa estate non potrà essermi di aiuto per ritrovare quella energia di cui avrei bisogno.

 

Questa è la mia situazione.

 

Finchè la mia situazione resta questa, non so se riuscirò a tornare a lavorare al blog, e mi dispiace perché è un progetto a cui sono molto legata e mi ha fatto conoscere un sacco di gente in gamba. Spero che il futuro si rassereni il più presto possibile, almeno con buone notizie.