Rubare è un reato, lo sanno tutti.
Si ruba per avidità, per dispetto, a volte per necessità e spesso anche per ottenere celebrità.
Tali crimini vengono puniti, quando la giustizia riesce a trovare i colpevoli… molto più difficile quando questo tocca un’artista, che sia un professionista oppure un freelancer. La difficoltà poi aumenta se il crimine viene effettuato sul web con il furto di un’opera digitale.
È possibile rubare un disegno che esiste solo digitalmente?
Purtroppo, sì.
"Furto d'arte" è il termine coniato dagli artisti per ridistribuire l'arte senza dare il giusto credito all'artista originale. Esistono diversi "livelli" di furto d'arte e ogni artista decide da solo se intervenire o meno a seconda della situazione. Chiariamo che qui non si tratta del semplice plagio di un’opera (ossia la copia o il ricalco del disegno), ma della appropriazione e dell’uso dell’originale senza il consenso del suo creatore.
Qualcuno starà pensando “ma non c’è il copyright a proteggerti?” oppure “perché non metti una firma/watermark per proteggere il tuo lavoro?”, domande che sento sempre dirmi.
Credete che chi ruba queste cose importino, o che non trovi il modo di sviare la sicurezza? Se si riesce a rubare in una banca nonostante i sistemi d’allarme, riescono a farlo anche con il diritto d’autore di mezzo.
I furti di opere online sono spessi e frequenti e avvengono in modi diversi, cambiano solo i tipi di ladri. Possono essere:
· persone e organizzazioni che usano immagini senza licenza per scopi promozionali
· persone che affermano che la tua arte è la loro
· Persone che vogliono trarre profitto dal tuo lavoro
Nel primo caso, negli anni ho letto spesso di situazioni in cui artisti che seguo denunciavano grandi e piccole imprese di sfruttare i loro lavori per guadagnare facilmente soldi senza dare loro il giusto contributo. So che alcuni sono passati per via legali, non so in quanti però sono riusciti a vincere dato che questo intervento richiede molto tempo prima di poter essere risolto.
Negli altri due punti invece, nel “minore dei mali”; ci si deve confrontare solo con degli idioti che spacciano per proprie le nostre opere.
Questi ultimi sono quelli più comuni e i più recidivi: li punisci una volta, lo rifaranno subito dopo. Pensano che così facendo riescono ad ottenere la fama senza sforzi e che possono persino guadagnarci, se non lo fanno per soldi almeno per l’attenzione: Instagram, Twitter e Deviantart sono pieni di questi soggetti e chiedergli di smetterla è come sperare di vedere nevicare polvere d’oro. L’unica soluzione è chiedere direttamente l’intervento dello staff del sito e sperare di una giusta punizione (cosa che, mi duole dirlo, non avviene sempre).
Anche su Youtube i ladri non sono esenti, forse qui è più facile individuarli grazie ai video in cui metterebbero in mostra delle opere dai soggetti originali e in cui hanno la faccia tosta di non mettere i crediti. L’hanno fatto persino con me e mi fa parecchia rabbia.
In qualsiasi situazione, è stressante e avvilente non essere riconosciuti per i propri sforzi.
Solo perché si trova un bel disegno sul web, questo non significa che diventa di proprietà esclusiva di chi lo salva: c’è una persona dietro che ha speso tanti giorni di lavoro per realizzarlo e che desidera solo essere riconosciuta per il suo sforzo. Inoltre, molti di questi disegni sono venduti dallo stesso artista per decorare gadget da lui stesso prodotti. I disegni non sono un mezzo per mettere in mostra le proprie abilità, ma anche uno strumento di sostentamento. Bisognerebbe intervenire più severamente sui furti d’arte, fornire più sicurezza ai creatori e punire chiunque osi lucrare sulle loro spalle.
A voi che ci seguite per il nostro lavoro: vi ringraziamo e vi chiediamo di denunciare chiunque si appropri dei nostri lavori.
Ai ladri che ci derubano: siete patetici e nemmeno tutti i like facili del mondo potranno nascondere il marcio che vi ricopre.
Consiglio la lettura di questo interessantissimo articolo da cui ho preso i punti d’esempio, sperando anche che possa essere di aiuto per qualcuno: http://neladunato.com/blog/how-to-deal-with-online-art-theft/
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